venerdì 3 febbraio 2012

Il wargame tridimensionale storico / The three-dimensional historical wargame

Il wargame tridimensionale storico è praticato soprattutto nel mondo anglosassone, ma
conta molti appassionati anche nel reso del mondo.
In Italia si è sviluppato soprattutto a partire dagli anni ’80 e conta oggi numerosi fans.
Generalmente è giocato all’interno di club o associazioni di appassionati o da gruppi di amici che condividono questo hobby, ma anche nell’ambito di tornei competitivi o manifestazioni ludiche e storiche.

Il wargame tridimensionale si chiama così perché si gioca usando miniature e modellini in scala su tavoli che riproducono i vari elementi del terreno, come colline, fiumi, villaggi, città, ecc…
Gli scopi del wargame possono essere molti: ricreare diorami di episodi storici, ricostruire battaglie famose, simulando esiti diversi da quelli realmente accaduti, combattere una battaglia immaginaria,
studiare le tattiche di combattimento di un certo periodo storico, sfidare degli avversari in un torneo e molti altri.
A volte si ci si dedica con maggiore cura all’aspetto modellistico, interessandosi alla pittura delle miniature e alla creazione degli elementi del paesaggio, studiando le armi e le uniformi del passato, oppure ci si interessa maggiormente della storia e della strategia di una determinata epoca.
Ricostruire una battaglia storica vuol dire prima di tutto scegliere l’epoca e lo scontro e decidere quale scala di soldatini usare e quale regolamento di wargame giocare.

Il wargame tridimensionale si gioca con soldatini di stagno o di plastica di varie scale.
Le scale più diffuse sono il 15 mm in piombo, il 28 millimetri in piombo e il 20 mm (quest’ultimo soprattutto in plastica e principalmente per la WWII).
In Italia ci sono ottime ditte di soldatini di stagno come ad esempio la Mirliton di Firenze o la Aude Historica di Milano o ancora l’Italeri per gli 1/72 in plastica,  ma i maggiori produttori di soldatini da wargame sono i britannici, gli americani e in parte gli spagnoli.
Alcune ditte rappresentano la storia del wargame, come la Wargames Foundry, la Front Rank Miniatures o la Essex Miniatures.
Ultimamente si sono affacciate sul mercato ditte come la Perry Miniatures, la Victrix e Warlord, che producono anche eccellenti soldatini di plastica in 28 mm, costituendo un notevole risparmio rispetto ai prodotti in piombo.
Tutte queste ditte sono facilmente reperibili in internet oppure rivolgendosi a negozi specializzati.

Esistono un’infinità di regolamenti di gioco e inoltre quasi ogni club ne ha sviluppato uno.
I regolamenti possono essere tattici (al livello battaglione, reggimento o brigata) e grandi tattici (a livello di divisione, corpo d’armata o armata).
Questo vuol dire che ad esempio un regolamento tattico vi permette di ricreare una battaglia che coinvolge da pochi battaglioni ad un’intera divisione per parte, mentre un grande tattico permette lo scontro tra due o più corpi, d’armata di alcune decine di migliaia di uomini reali e centinaia di soldatini.

I sistemi di gioco “De Belli Atiquitati” (D.B.A.) e “De Bellis Multitudinis” (D.B.M.) hanno rappresentato una rivoluzione perché permettono di giocare battaglie del mondo antico o del medioevo in breve tempo e in poco spazio con soldatini in 15 mm e sono molto usati nei tornei.
Successivamente sono nati nuovi regolamenti come ad esempio l’italiano “Impetus” per lo stesso periodo storico.




Per la Seconda Guerra Mondiale è molto diffuso il regolamento neozelandese “Flames of War”.

Per i periodi che personalmente preferisco (‘700, Napoleonoco, Risorgimento italiano) ci sono moltissimi regolamenti, per il Napoleonico sono addirittura infiniti, dato che quasi ogni appassionato si crea il suo.



Per giocare il periodo Napoleonico suggerisco l’italiano “Corpo d’Armata” (28 mm).
Se conoscete un po’ d’inglese consiglio “Shako II” (15 mm) oppure “Black Powder” o “Rank and File” (28 mm).
Questi ultimi permettono di rigiocare anche altri periodi storici (dal 1700, al 1899 circa).


 

Un altro sistema molto usato è “General de Brigade” per il napoleonico con le sue derivazioni: “Lace Wars” per la guerra di successione spagnola (SSW), “British Grenadier” per la guerra d’indipendenza americana (AWI) e molte altre.


Infine ci sono le riviste specializzate che permettono al wargamer di tenersi aggiornato e conoscere ogni aspetto dell’hobby, tra le più diffuse ci sono: “Dadi e Piombo” (italiana), “Wargames Illustrated” (britannica), “Vae Victis” (francese), “Wargemes, Soldier and Strategy” (spagnola).



The three-dimensional historical wargame is practiced mostly in Anglo-Saxon world, but has also made many fans in the world.
In Italy it has developed especially since the '80s and now has many fans.
It is usually played in clubs or associations of groups of friends or lovers who share this hobby, but also in competitive tournaments or games and historical events.

The three-dimensional wargame so called because it is played using miniatures and scale models of tables depicting the various elements of the soil, such as hills, rivers, villages, cities, etc ...
The aims of the wargame can be many: dioramas recreate historical episodes, reconstructing famous battles, simulating different outcomes than actually occurred, fight a battle imaginary
study the battle tactics of a certain historical period, challenge opponents in a tournament and many others.
Sometimes it devotes more care aspect of modeling, taking an interest in miniature painting and the creation of landscape elements, studying weapons and uniforms of the past, or you most interested in history and strategy of a given age .
Reconstructing a historic battle means first of all choose the time and the collision and decide which to use and scale miniatures wargame where regulation play.

The three-dimensional wargame is played with tin soldiers or plastic of various scales.
The most common scales are 15 mm in lead, the lead 28 mm and 20 mm (the latter especially in plastics primarily for WWII).
In Italy there are good tin soldiers companies such as Mirliton (Florence), Aude Historica (Milan), or Italeri 1/72 plastic, but the largest manufacturers of toy soldiers from wargames are the British, the Americans and the Spaniards.
Some firms represent the history of the wargame, such as the Wargames Foundry, the Front Rank Miniatures or the Essex Miniatures.
Lately have appeared on the market companies like Perry Miniatures, the Warlord and Victrix, which also produce excellent plastic soldiers in 28 mm, representing a considerable saving compared to the products in lead.
All these companies are easily available on the Internet or by contacting stores.

There are plenty of gaming regulations and also almost every club has developed a site.
The regulations may be tactical (at battalion, regiment or brigade) and large tactical (at the level of division, corps or army).
This means that such a regulation allows you to create a tactical battle that involves a few battalions to an entire division by hand, while a great tactician allows the clash between two or more bodies of army of tens of thousands of real men and hundreds of miniatures.

The game systems "De Belli Atiquitati" (DBA) and "De Bellis multitudinis" (DBM) has been a revolution because they allow you to play battles of the ancient world or the Middle Ages in a short time and in a short space with soldiers in 15 mm and are widely used in tournaments.
Then have forged new regulations such as the Italian, "Impetus" for the same period.
For the Second World War is widely Regulation NZ "Flames of War".
My preference for the periods (700, Napoleonic, Italian Risorgimento) there are many regulations, for Napoleonic is actually infinite, since nearly every enthusiast creates his.
To play the Napoleonic period I suggest the Italian “Corpo d’Armata” (Army Corps).
If you know a little 'English Board "Shako II" (15 mm) or "Black Powder" or "Rank and File" (28 mm).
These allow you to replay other historical periods (from 1700 to 1899 approximately).
Another method often used is "General de Brigade" for Napoleon with his lead: "Lace Wars" for the War of Spanish Succession (SSW), "British Grenadier" for the American War of Independence (AWI) and many other .

Finally there are the journals that allow the wargamer to keep updated and learn every aspect of the hobby, the most common are: "Dadi & Piombo" (Italian), "Wargames Illustrated" (UK), "Vae Victis" ( French), "Wargemes, Soldiers and Strategy" (Spanish).

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