giovedì 16 febbraio 2012

Le unità britanniche alla battaglia di Bunker Hill / The British troops at the Battle of Bunker Hill


All’inizio della guerra d’indipendenza americana, il 17 giugno 1775, ci fu la battaglia di Bunker Hill (Breed’s Hill).
Fu combattuta sulla penisola di Charlestown, a Boston, nel Massachusetts tra le truppe britanniche e la milizia americana e si trattò del secondo combattimento della guerra (dopo Lexington e Concord).
Dopo lo scontro di Concord, le milizie americane avevano posto l’assedio alla città di Boston, che era il quartier generale delle truppe britanniche nelle tredici colonie dell’America settentrionale.
Lo scopo degli inglesi era conquistare la collina di Breed’s Hill, sulla quale gli americani avevano costruito una ridotta e delle trincee, da cui avrebbero potuto bombardare la città.
La battaglia fu vinta dai britannici, solo dopo tre assalti alle posizioni americane e solo dopo un altissimo tributo di morti e feriti.
Il risultato non chiuse la guerra e non fermò l’assedio della città.
I coloni avevano perso lo scontro, ma si convinsero che potevano battere i britannici, perché avevano combattuto con valore e furono incoraggiati a proclamare l’indipendenza.

Le unità britanniche, inviate dal comandante in capo britannico Thomas Gage, sulla penisola di Charlestown erano al comando del generale di divisione William Howe e ammontavano a circa 3.000-3.500 uomini.

Le truppe britanniche erano così composte:

FORZE DELLA CORONA BRITANNICA
Comandante: generale di divisione William Howe

Ala destra: generale di divisione William Howe (1.200 fanti)
Battaglione di Fanteria Leggera (4°, 5°, 10°, 23°, 43°, 47°, 48°, 52°, 59° Fanteria, 1° Marines)
            Battaglione composito di Granatieri (4°, 5°, 10°, 23°, 38°, 43°, 47°, 52°, 18°/65° Fanteria, 1° Marines)
            5° Reggimento di Fanteria    
            52° Reggimento di Fanteria

Artiglieria: tenente colonnello Samuel Cleveland (300 uomini)
            Una batteria da 6 libbre (4 o 6 pezzi)
            Una batteria da 12 libbre (4 o 6 pezzi)
           
Ala sinistra: generale di brigata Robert Pigott (750 fanti)
            38° Reggimento di Fanteria
            43° Reggimento di Fanteria
            Compagnie leggere del 35° e 65° Fanteria e del 2° Marines

Riserva dell’ala sinistra: maggiore Thomas Pitcairn (400 fanti)
            47° Reggimento di Fanteria
            1° Battaglione di Marines

Rinforzi finali: generale di divisione Henry Clinton (800 fanti)
            63° Reggimento di Fanteria
            2° Reggimento di Marines

La fonte principale dell’ordine di battaglia è: “Boston 1775” di Brendan Morrissey.

In questo post ho elencato solo le unità britanniche coinvolte nello scontro.
Le truppe americane saranno elencate in un altro post.

NEL PROSSIMO POST PRESENTERO' LE UNIFORMI DEI REGGIMENTI BRITANNICI CON UNA MIA ILLUSTRAZIONE ORIGINALE.


Granatiere britannico / British grenadier

Berretti della fanteria / Infantry hats

Colbacco da granatiere / Grenadier bearskin

Berretto della fanteria leggera (10th Foot) / Cap of light infantry (10th Foot)

Berretto della fanteria leggera (5th Foot) / Cap of light infantry (5th Foot)


At the beginning of the American War of Independence, June 17, 1775, there was the battle of Bunker Hill (Breed's Hill).
It was fought on the peninsula of Charlestown, in Boston, Massachusetts between British troops and American militia, and it was the second battle of the war (after Lexington and Concord).
After the battle of Concord, the American troops had laid siege to the city of Boston, which was the headquarters of British troops in the thirteen colonies of North America.
The British wanted to conquer the hill of Breed's Hill, where the Americans had built a fort and trenches, from which they could bombard the city.
The battle was won by the British, only after three attacks on American positions and only after a high toll of dead and wounded.
The result is not closed and the war did not stop the siege of the city.
The settlers had lost the battle, but were convinced they could beat the British, because they had fought with valor and were encouraged to declare independence.

The British troops, sent by the British commander in chief Thomas Gage, on the Charlestown peninsula were under the command of Major General William Howe and amounted to about 3,000-3,500 men.

The British troops were as follows:

BRITISH FORCES OF THE CROWN
Commander: Major General William Howe

Right Wing: Major General William Howe (1,200 men)
Light Infantry Battalion (4th, 5th, 10th, 23rd, 43rd, 47th, 48th, 52nd, 59th Infantry, 1st Marines)
 Composite Battalion of Grenadiers (4th, 5th, 10th, 23rd, 38th, 43rd, 47th, 52nd, 18th / 65th Infantry, 1st Marines)
5th Foot
52nd Foot

Artillery: Lieutenant Colonel Samuel Cleveland (300 men)
A battery of 6 pounds (4 or 6 pieces)
A battery of 12 pounds (4 or 6 pieces)

Left Wing: Brigadier General Robert Pigott (750 men)
38th Foot
43rd Foot
Companies read by 35th and 63rd Foot and 2nd Marines

Reserve of the left wing: Major Thomas Pitcairn (400 men)
47th Foot
1st Battalion of Marines

Reinforcements Final Major General Henry Clinton (800 fanti)
63rd Foot
2nd Battalion of Marines

The main source of the order of battle: "Boston 1775" by Brendan Morrissey.

In this post I have listed only British units involved in the clash.
American troops will be listed in another post.

IN THE NEXT POST WILL PRESENT THE UNIFORMS OF BRITISH REGIMENTS WITH MY ORIGINAL ILLUSTRATION.

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